Citroen Ami 100 % electric #citroen
Abbiamo provato per la città di Milano la piccina microcar francese #Ami
Sstile, Comfort, Praticità e facile da guidare ecco qui la due posti elettrica Citroen
Si chiama Ami, come le Ami 6 e Ami 8 ricordate soprattutto per la loro originalità estetica.
Va notato che il nome andrebbe pronunciato con l’accento sulla “i” finale, visto che è la parola francese per “amico” e non all’italiana, come se fosse la seconda persona singolare del verbo amare declinato al presente.
Siamo andate a provarle a Milano nel cuore della città tra viuzze e asfalti irregolari …ecco qui il nostro video test – quattro chiacchiere con Elena Fumagalli – Responsabile Comunicazione Citroen Italia #Citroen
Ma che cos’è ?
Ami è un quadriciclo leggero e secondo le norme del Codice della Strada può essere guidata a partire dai 14 anni previa conseguimento di un patentino AM. Non serve, dunque, la patente di guida di tipo B. E’ un ibrido tra un’automobile ed un motorino: ha quattro ruote ed una carrozzeria, ma è molto più piccola, rispetto le auto, in potenza e dimensioni.
#Ami ha una velocità max di 45km/h e autonomia di 75 km dichiarata. La batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh è situata sotto al pianale, si ricarica facilmente con il cavo elettrico previsto a bordo, sono sufficienti 3 ore per una carica completa con una presa comune da 220 V può essere ricaricata da una colonnina pubblica o ad una Wall Box con un cavo specifico.
La nuova normativa, entrata in vigore ad agosto 2015, consente oggi di trasportare un passeggero anche nel caso in cui il conducente sia un sedicenne in possesso di patente AM
Negli ultimi tempi le microcar riscuotono un gran successo fra gli adolescenti ma non soltanto, si nota che sono sempre di più gli adulti che prediligono una microcar per districarsi senza fatica nel traffico cittadino e, magari, trovare più facilmente parcheggio.
Ami presenta misure ultracompatte per una maggiore agilità in città. Lunga 2,41 metri per 1,39 metri di larghezza.
Alla guida offre una guida fluida grazie all’assenza della frizione e un’accelerazione istantanea alla partenza dopo averla provata possiamo dire, anche se rigida che la posizione di guida è comoda
Il volante è posizionato in modo che sia utilizzabile anche da persone di diversa altezza.Il selettore delle marce è posizionato in un posto un po’ strano, sulla sinistra del sedile del guidatore, non proprio intuitivo, ma ci si abitua.
L’assenza di servosterzo inizialmente può sorprendere ma il peso della vettura di soli 480 kg fa si che appena in movimento la sensazione di volante duro scompaia.
In manovra, in un parcheggio, certamente bisogna fare qualche sforzo, ma non eccessivo.
Dove troviamo la batteria?
La batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh, situata sotto al pianale, si ricarica facilmente con il cavo elettrico previsto a bordo, posizionato nella portiera lato passeggero.
Dopo aver collegato il cavo, sono sufficienti 3 ore per una carica completa con una presa comune da 220 V. Oppure, può essere ricaricato da una colonnina pubblica o ad una Wall Box con un cavo specifico.
Sul fronte #sicurezza essendo un quadriciclo è privo dei sistemi di sicurezza, gli ADAS, a cui siamo abituati attualmente e di airbag.
- Silvia Terraneo
- 8 Novembre 2020
