Maserati MC20 orgoglio made in Italy! che ritorno #maserati!
L’abbiamo scoperta e provata in pista all’autodromo di Modena, con tanto di tappa nella Factory Maserati
Amiche e Amici di SheMotori una superprova con una supercar di lusso! La nostra protagonista è la Maserati MC20! E cosi ci ritroviamo a Modena, all’autodromo di Modena in pista al volante con Lei…..
con tanto di tappa nella Factory Maserati, stupenda realtà italiana, azienda sempre aperta per visitarla anche con la propria famiglia, ovvio prenotando l’accesso visto la situazione #Covid
Durante la nostra giornata abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Federico Landini – Maserati Vehicle Line Excutive sports cars,
Frederic Latino Interior Designer Maserati e alla prova guida in modalità Corsa una grandissimo pilota al nostro fianco Alex Fiorio – Driver Scuderia De Adamich Insomma che Maserati la MC20! Ecco il video :
MC20 che Maserati! Un gran ritorno nelle supercar di lusso!
630 CV con un motore biturbo V6 che si chiama Nettuno nato a Modena, studiato, progettato e costruito con e insieme a lei… Mi verrebbe da dire “stratosferica” e “ stupenda” e penso che non sarei la sola a dirlo, ma davvero questa Maserati mi è piaciuta tanto ancor prima di accenderla.
Lei è essenziale pulita, sportiva ma senza “fronzoli” a partire dagli interni sedili Sabelt, plancia, volante, tutto da macchina da corsa, ma curato in modo “maniacale”.
Il parere sull’estetica è sempre un parere soggettivo, quindi può essere discutibile, anche se penso che la sensazione a prima vista di questa Maserati sia la stessa per tutti, pulita, sportiva a 2 posti da oltre 600CV bassa e larga, una macchina da pista, ma il look e le forme, ti permettono di andare alla prima della scala con una vettura “vestita da sera” chic. Questa è una delle caratteristiche di maserati, costruire vetture sportive ma di classe, e questa è una vettura davvero molto sportiva e con gran classe.
Sicuramente salta agli occhi il fatto che non ha alettoni vistosi, anzi, non ne ha proprio di alettoni, e non sono nemmeno nascosti che poi fuoriescono a certe velocità.
Questa vettura ha passato migliaia di ore nella galleria del vento di Dallara per poter disegnare linee morbide e pulite ma creando della deportanza necessaria per uso sportivo , principalmente pistaiolo, senza la necessità di alettoni.
Naturalmente gli ingegneri non ci hanno svelato tutti i segreti ma hanno rimarcato più volte che il grosso del lavoro è stato svolto sullo studio del fondo, con tante ore in galleria per sviluppare il famoso effetto suolo.
Ma queste sono dati che non posso commentare perché sono situazioni che si sentono alle alte velocità, principalmente curvoni oltre i 200km /h che il circuito di Modena non ci ha permesso di raggiungere.
Alcantara e carbonio sono i 2 materiali più utilizzati e visibili, che combinati assieme e modellati riescono a dare classe ad una vettura davvero sportiva.
Sicuramente salta agli occhi il fatto che non ha alettoni vistosi, anzi, non ne ha proprio di alettoni, e non sono nemmeno nascosti che poi fuoriescono a certe velocità.
Non ci abbiamo tanto pensato, abbiamo notato la “mancanza” alettoni dopo … aveva già tutto!
Studiata in ogni dettaglio e non potevamo mancare delle gomme eccellenti per darle quel grip e perfomance su misura con le gomme Bridgestone Potenza Sport progettate e studiate appositamente per la MC20.
Alla guida
Una volta accesa…………………non avrei più voluto spegnerla, tra sound e guida, non si può non innamorarsi!vendo provato parecchie altre supersportive, all’accensione del motore mi aspettavo un rombo assordante e cattivo, invece ho trovato un sound unico, come se avesse un subwoofer che filtra e trasforma in bassi gli acuti di un motore da corsa.
E invece non c’è nulla ad attutire nulla, è il suo vero sound, cupo ai bassi regimi e leggermente più alto quando si sale di giri ma senza mai diventare squillante quanto un 8 cilindri aspirato.Un sound che in un utilizzo quotidiano non fa girare la gente sui marciapiedi e ricevere insulti nelle zone residenziali.
A far girare le persone con sguardi di stupore è la sua linea, e lo stesso stupore l’ho provato io quando mi hanno detto “schiaccia tutto” mentre uscivo dall’ultima curva del circuito e avevo il rettilineo davanti a me che ho divorato in pochissimi secondi.
Non ho fatto tempo a inserire la quarta marcia che mi sono sentita dire “ora tutto freno più che puoi e poi gira” e li la sorpresa maggiore, una precisione e una tenuta di strada incredibile, accompagnata da una semplicità di guida disarmante.
Avevo ancora alcuni controlli inseriti ma all’ultimo step prima del disinserimento totale, e mi sentivo la vettura mia come se la guidassi da una vita. Dove volevo andare la macchina andava senza alcuna minima sbavatura e incertezza. La macchina ha un bilanciamento incredibile, e una guida sportiva che ti porta a spingere, senza spaventarsi nonostante io non sia un pilota professionista.
Non fraintendetemi, perché ho visto girare la vettura con piloti professionisti e controlli disinseriti ed è pazzesca.
Questa Maserati si posiziona in una fascia di mercato davvero particolare tra le supersportive da oltre 600cv quindi nel settore Ferrari SF 90, McLaren, Porsche GT 3 RS, Lamborghini, etc…
Ma è anche tra le vetture lussuose e ben curata, come le Aston Martin DB 11, Vantage, Porsche turbo, Mercedes GT AMG, etc…
Non ci resta che aspettare di vederla in qualche campionato con l’abito racing, non ci deluderà!
bel lavoro Maserati! #italy
- Silvia Terraneo
- 17 Giugno 2021