Alfa Romeo vince la 1000 Miglia 2021
Sul gradino più alto del podio l’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 del team Villa Trasqua, condotta dal duo Vesco-Salvinelli, a oltre novant’anni dalla prima vittoria di Alfa Romeo.
Al passaggio della 1000 Miglia le strade inevitabilmente si trasformano e dopo i circa 1800 chilometri percorsi, sulla via del ritorno verso casa, la prima sensazione è di smarrimento. Non c’è navigatore che tenga: senza le centinaia di cartelli rossi che segnano il cammino ci si perde. E ci si sorprende perché le rotonde non sono più punti di appostamento privilegiati per i fotografi, e senza il sostegno del pubblico passa la voglia di accelerare. Un calore generoso, da Brescia a Roma e ritorno, in ogni piazza e fuori da ogni uscio, aggregazioni spontanee che si ripetono di anno in anno.
Occhi puntati sul “museo viaggiante”, e tanti flash e apprezzamenti per le Alfa Romeo della flotta ufficiale a supporto della competizione.
La dichiarazione del Chairman di Stellantis John Elkann e della consorte Lavinia Borromeo
“Felici di essere arrivati a Brescia e di questo podio tutto italiano e Stellantis della 1000 Miglia. Contenti anche del nostro progresso: giorno dopo giorno siamo migliorati in classifica, familiarizzando sempre di più con la nostra Alfa Romeo 1900 Super Sprint – una vettura straordinaria – sia con le prove a cronometro sia di media. Ci siamo impegnati a fondo per rispettare la tabella di marcia e per raggiungere i controlli orari nei tempi prefissati: oltre al pubblico, ai paesaggi, e alle belle automobili, l’elemento competitivo è molto importante e siamo molto orgogliosi che sia proprio un’Alfa Romeo che abbia vinto questa edizione”.
GTA: un simbolo storico proiettato sul futuro
Non capita certo tutti i giorni di poter ammirare dal vivo e da vicino una Giulia GTAm, la berlina 100% street legal che adotta una versione potenziata a 540 CV del 2.9 V6 BiTurbo di Giulia Quadrifoglio e per la quale sono state sviluppate soluzioni tecniche specifiche per aerodinamica, assetto ed handling. Il progetto si è avvalso delle competenze di Sauber Engineering e dei piloti del team di Formula 1 Alfa Romeo Racing ORLEN Antonio Giovinazzi e Kimi Räikkönen. Tra le peculiarità che hanno suscitato stupore i nuovi cerchi da 20 pollici con fissaggio monodado, per la prima volta su una berlina, e il nuovo sistema di scarico centrale Akrapovič in titanio, dal sound inconfondibile.
Cartoline di bellezza italiana
Uno dei segreti del successo quasi secolare della 1000 Miglia è la perfetta integrazione di capolavori su quattro ruote in panorami suggestivi e su strade che spesso esulano dalle rotte più battute. Le autostrade percorse di fretta dai pendolari e dai turisti lasciano spazio a statali, regionali e provinciali dove godere di scorci di bellezza italiana e apprezzare al meglio il proverbiale piacere di guida delle vetture Alfa Romeo. La potenza della Giulia GTA e della GTAm scuote per un attimo il quieto sabato mattina nella regione dei motori per antonomasia. Dopo Modena e Reggio Emilia, la 1000 Miglia rientra per un attimo in Lombardia: è la volta del percorso cittadino di Mantova, museo urbano diffuso che accoglie il museo viaggiante con un’emozionante sfilata sul Mincio.
L’arrivo a Brescia
La Guest Car Alfa Romeo 1900 Sport Spider condotta da Roberto Giolito, Head of Heritage, è arrivata a Brescia alle 16.30, seguita dal resto della carovana che ha visto prevalere l’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929, condotta dal duo Vesco-Salvinelli.
Va così dunque in archivio un’edizione eccezionale della 1000 Miglia che ha ulteriormente consolidato, se possibile, il legame tra la “Freccia Rossa” e Alfa Romeo.
- Silvia Terraneo
- 20 Giugno 2021